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I pericoli del CBD e i possibili effetti collaterali

attenzione pericolo olio di cbd

Da quando è stato autorizzato in Francia nel 2018, il CBD è diventato rapidamente un prodotto di consumo mainstream. Con la libera vendita di questi prodotti in tutte le loro forme, molti si chiedono legittimamente quali siano i benefici e irischi associati al consumo regolare di cannabidiolo (CBD).


In questo articolo troverete le risposte a tutte le vostre domande!

 

Consumo regolare di cannabidiolo: quali sono i rischi?

 


Innanzitutto, il CBD è legale da quasi 6 anni perché l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e l'ANMS (Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé) hanno stabilito che "l'assunzione di cannabidiolo non è dannosa per la salute ed è generalmente ben tollerata ". Inoltre, a differenza del THC (tetraidrocannabinolo), il CBD non provoca dipendenza o assuefazione.


Di per sé, quindi, il CBD non è pericoloso, ma è una sostanza attiva e può quindi causare alcuni effetti indesiderati.

 

Il rischio di intolleranza

 


Come ogni altra cosa, dall'acqua alla luce del sole e a tutti gli alimenti, alcune persone possono essere intolleranti al CBD e sviluppare un'allergia.
Ma alcune persone possono anche essere allergiche ai terpeni (molecole aromatiche) o ai flavonoidi (pigmenti) contenuti nei fiori.


Se si è allergici, si possono manifestare diversi sintomi a seconda di come si mangia.

  • Applicazione sulla pelle: se si utilizza una crema o un olio di cbd sulla pelle e si è allergici, l'applicazione del prodotto può causare arrossamenti, prurito e, nelle forme più gravi, edema, cioè gonfiore sottocutaneo.
  • Consumo per ingestione o vaporizzazione: se si consumano fiori, resine o concentrati, cotti, infusi o vaporizzati, e si è allergici al CBD, si possono avvertire nausea e dolori di stomaco, che possono essere accompagnati da naso che cola, starnuti e prurito agli occhi.


Nei casi più gravi, l'allergia può portare a uno shock anafilattico, causando difficoltà respiratorie, malessere e persino perdita di coscienza. In tal caso, è necessario chiamare i servizi di emergenza o recarsi al più presto al pronto soccorso.


Sebbene quest'ultimo punto possa sembrare particolarmente preoccupante, occorre tenere presente che questi sintomi sono comuni a tutti i prodotti e che i casi di shock anafilattico in generale sono molto rari (circa 5.000 all'anno in Francia) e non abbiamo riscontrato alcun caso di shock anafilattico causato dal CBD. Tuttavia, se avete dei dubbi o avvertite uno dei sintomi di cui sopra, non esitate a consultare un medico.

Interazioni tra farmaci

 


Il termine "interazione farmacologica" si riferisce all'interazione che può verificarsi tra due sostanze attive, riducendo l'efficacia di ciascuna molecola o portando a effetti indesiderati.


Questo è ciò che accade di solito quando si combinano alcol e farmaci.


Per quanto riguarda il CBD, non ha effetti intossicanti o psicostimolanti, quindi non c'è alcun rischio in questo senso. Il rischio maggiore è che il consumo di CBD riduca l'efficacia di qualsiasi trattamento che si sta assumendo contemporaneamente. Questo vale in particolare per i trattamenti pesanti per l'insufficienza epatica, l'epilessia o la terapia immunosoppressiva.


Per questo motivo si raccomanda vivamente di chiedere il parere del medico prima di assumere la cbd se si è sottoposti a uno di questi trattamenti.

 

Richieste di risarcimento mediche

 


Un'indicazione medica si riferisce al fatto di attribuire virtù mediche a un prodotto che non ne ha. Non si tratta di un pericolo direttamente legato al consumo di CBD, ma il consumo di CBD è parte del problema. In Francia, al CBD non sono riconosciute virtù medicinali, quindi è illegale e falso ritenere che il CBD possa sostituire qualsiasi trattamento.


Ripetiamo che il CBD non è un farmaco, non può e non deve in nessun caso sostituire un farmaco. Se pensate che il CBD possa aiutarvi a risolvere un problema(appetito, stress, ecc.), è fondamentale parlare con un medico professionista competente in modo che possa guidarvi verso la soluzione migliore per voi.

 

Il consumo eccessivo è pericoloso?

Gli effetti secondari del CBD (1)


Fortunatamente no. Il CBD, anche in dosi elevate, non ha ripercussioni gravi. Anzi, alcuni studi hanno dimostrato che l'effetto del CBD è soggetto a una sorta di effetto campana o effetto plateau che può variare a seconda della persona e della via di assunzione. Ma in termini pratici ciò significa che questi effetti possono svilupparsi fino a un certo punto, oltre il quale un ulteriore consumo di CBD non aumenterà più il suo effetto sull'organismo.

Oltre alla dose consumata, anche il metodo di consumo può rappresentare un rischio per il consumatore. È il caso del consumo di cbd per combustione, che comporta rischi per i polmoni, a maggior ragione se viene fumato insieme al tabacco.


Nonostante ciò, il consumo di dosi elevate di cbd può portare a effetti indesiderati, i più comuni dei quali sono :

  • Sonnolenza e affaticamento: è noto che il CBD ha un effetto benefico sull'insonnia e sul sonno in generale, ma un consumo eccessivo può portare a sonnolenza e ad un aumento della stanchezza in alcune persone.
  • Abbassamento della pressione sanguigna: anche in questo caso, le proprietà ansiolitiche del CBD sono ben note, ed è efficace per contrastare alcuni casi di ansia cronica e aiutare in situazioni di stress, portando al rilassamento. Ciò è in parte dovuto alla dilatazione dei vasi sanguigni. Può essere controindicato nelle persone che già soffrono di pressione bassa.
  • Problemi gastrointestinali: come è noto, il consumo di canapa, CBD o cannabis ha una notevole influenza sull'appetito. Infatti, le sostanze contenute in questi prodotti agiscono sul sistema endocannabinoide (ECS), che regola una serie di funzioni corporee, tra cui l'appetito e la digestione. Grazie alla sua azione sull'ECS, il CBD consumato in dosi elevate può quindi causare disturbi intestinali nelle persone sensibili.

La nostra conclusione sui pericoli del consumo di CBD

 

In linea con la posizione dei vari organismi preposti alla tutela della salute pubblica, concludiamo ribadendo che il CBD è un prodotto sicuro e può essere consumato senza alcun pericolo. I suoi diversi effetti sono promettenti e potrebbero migliorare notevolmente la vita di molti anziani, adulti e animali.


Tuttavia, come per qualsiasi prodotto, è necessario osservare una certa moderazione e tenere conto del proprio stato di salute. Infatti, se vi piace consumare per un periodo prolungato un qualsiasi prodotto ricco di principi attivi come l'aglio, lo zenzero, la liquirizia, la caffeina e persino il miele, vi renderete presto conto che non è sicuro nemmeno per la vostra salute, a maggior ragione se avete delle controindicazioni.


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Forse ne avete sentito parlare, un nuovo prodotto è di gran moda nel crescente mondo del CBD. Avete letto il titolo, quindi sapete che parleremo di CRD. E, sorpresa, non si tratta di una nuova molecola, ma di un nuovo prodotto concentrato! CRD è l'acronimo di "distillato resistente ai cristalli".