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Erba di CBD, erba di CBD, cannabis dietetica, cannabis terapeutica*, ecc.: non è facile orientarsi in questa giungla di nomi per il CBD. Mentre alcuni nomi possono enfatizzare un aspetto del CBD, altri nomi purtroppo spesso confondono il pubblico. Prima di passare in rassegna i principali termini utilizzati, diamo una rapida occhiata alle differenze tra 3 concetti importanti per aiutarci ad affrontare il nostro articolo.
* La legge francese vieta la vendita di fiori di CBD etichettati come "cannabis terapeutica". I nostri prodotti non sono farmaci.
La canapa e la cannabis appartengono alla stessa specie: Cannabis Sativa L.
In generale, le varietà a basso contenuto di THC (meno dello 0,2% di THC) sono definite canapa.
Le varietà di cannabis sono quelle con un elevato contenuto di THC (tra il 5% e il 30%).
Il THC, o Tetraidrocannabinolo, è la molecola psicoattiva che provoca lo sballo. Anche la cannabis* è considerata una droga: può essere usata a scopo terapeutico o ricreativo.
Nell'Unione Europea, il limite di THC autorizzato è inferiore allo 0,2%. In Europa, il CBD viene estratto dalla canapa, varietà legale della Cannabis Sativa L.
* Il THC è una sostanza proibita in Francia (se i livelli superano lo 0,2%).
"Weed" è un termine inglese che significa "erbaccia o erba selvatica" (esempi: tarassaco o gramigna). In gergo, a volte si riferisce al tabacco e spesso all'erba della cannabis (droga). L'espressione "CBD weed" sarebbe un nome aggiuntivo/complementare per Fiori di CBD.
Cannabis light: questo termine, spesso usato dalla stampa, si riferisce alla principale differenza tra la cannabis e il CBD, ovvero il basso contenuto di THC (la molecola che provoca lo sballo). Questo riferimento alla cannabis è fuorviante, poiché il CBD (cannabidiolo) non crea dipendenza e non dà sballo[1].
Ancora una volta, la stampa usa questo termine con una certa frequenza per indicare il CBD. Il nome si riferisce al fatto che il CBD è legale nell'UE a causa del suo basso contenuto di THC.
Tuttavia, riferirsi al CBD come alla cannabis legale è fuorviante, perché da un lato non ha il contenuto di THC della cannabis e dall'altro la cannabis vera e propria (THC tra il 5% e il 30%) è legale in alcune parti del mondo[2] (in particolare in Canada e negli Stati Uniti occidentali). Questa cannabis "legale" è cannabis, non CBD.
Cannabis terapeutica: con questo nome, come con l'espressione "cannabis legale" di cui sopra, non sappiamo se stiamo parlando di CBD (THC inferiore allo 0,2% in Europa e >1% in Svizzera) o della cannabis che si può trovare nei coffee shop di Amsterdam. Il documento mette insieme un prodotto classificato come droga (leggera) e il CBD, un prodotto non classificato come non stupefacente[3]. Questa denominazione esclude solo la cannabis per uso ricreativo (il piacere di sballarsi).
Cannabis CBD: per alcuni, questo termine sembra specificare che si riferisce alla varietà CBD della pianta di cannabis. Per altri, il termine si affianca a due termini opposti: Uno è legale e l'altro è classificato come droga (high).